Hai chiuso i sentimenti in una botte d’indifferenza a protezione del
tuo dolore …
Ci ho sbattuto dentro con forza …
Con le mani, con i pugni, con la testa …
Ho costruito favole che raccontavano di fedeltà, amicizia, affetto …
Ho combattuto guerre di passione …
Ho creduto che il sentimento vincesse la paura …
Niente …
La sconfitta più completa e irrimediabile …
Cocente come un marchio d’infamia!
L’infamia del debole che non riesce a sfondare un muro inesistente fatto
di paura, diffidenza, chiusura …
Ed ora sono qui a guardarmi dentro …
Una vita a credere che l’amore vince sempre …
Non quello sensuale, non quello carnale ma … l’Amore!
Quell’adrenalinica scossa che sente il cuore quando impara la
condivisione con un altro cuore …
La vittoria più grande …
L’Amore … non quello … classico …
( Stare insieme al tuo compagno per dividere una vita … )
Bello, bellissimo … straordinario ma … che non ti rende completo … manca un pizzico
di … boh!
Manca l’Amore come sodalizio condiviso fra due vite che s’incontrano,
si sfiorano e vivono intensi momenti di comunione …
L’Amore non è solo quello che ci hanno insegnato da sempre …
È anche quello che abbiamo dimenticato …
L’Amore per un’altra persona senza scambi di nessun genere … se non quello di un sodalizio di fiducia,
condivisione, passione per le stesse cose, un condensato di Amicizia
all’ennesima potenza …
No! Ho buttato io la spugna!
Non ho più voglia di prendere schiaffi dalla vita inseguendo una
chimera …
L’utopia è una malattia che degenera la mente e l’ossessiona trasformandola
in una idiozia che avvelena la logica ed i sentimenti …
Meglio sarà adeguarsi alle regole non scritte di questo mondo che
accetta un rapporto banale, copulante, di interesse come un rapporto “ normale “ e rende, invece, un utopico scambio di vita una sciocca follia …
cresci ... bambino ... cresci!
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