Salmone

Vorrei essere acqua e dilavare i pensieri ... trascinando via detriti e fango per approdare ad un fiume in piena e straripare ... rompere gli argini posti e disegnare nuovi alvei che corrano impetuosi verso il mare con percorsi ... diversi. Ho bisogno di respiri nuovi che riempiano i polmoni di nuove grida ... alte ... cristalline ... che coprano i sussurri dei ben pensanti ... che falcino crudeli le maldicenze e i linguaggi biforcuti di questa mia storia. La vita è un haiku ... breve ... intenso ma, ai più, alieno ... ed io l'amo di una rabbia incontenibile ... perché non conosco altro modo che nuotarla contro corrente ... come un salmone.

Sai ...

Non sai quante volte mi hai detto di vivere e scrivere di gioia e smetterla con questa infinita vena di tristezza ... Dolore.

ok
Ti rispondo ... La gioia la vivo, la respiro, la condivido ... Non ho tempo ne ho voglia di scriverla ... Voglio spalmarla sui tuoi seni, sentirla nell'umore delle tue labbra, prenderti per mano e rincorrerla sulla spiaggia con il vento che ti spazza via i capelli e te li spinge in bocca.
il dolore ... Il dolore lo urli al mondo e ne disegni i colori ... Lo esorcizzi con la parola e provi a raccontarlo ... Per poi guardarlo da lontano come uno spettatore dolente ... Il dolore ... Compagno sincero dei momenti peggiori e filtro maligno dei tuoi domani ...
pensi davvero che tanta forza debba andare persa? Intanto la penna scivola sul foglio e io ... Mangio una mela!