poetandosenzamerito

giovedì 13 dicembre 2018

Follia

Un vento di tempesta spazza via i ricordi 
Piega i fusti di una vita e strappa via le foglie dei giorni passati 
Ti vedi attraversare il tempo in coriandoli di eventi
flash di momenti 
pizzichi piano le corde dei tuoi dolori mentre tutto ti turbina attorno senti i piedi che saltano, le mani che si agitano e il vento di un brano rap che ti scoppia in testa e immagini te stesso correre in un deserto di persone spazzate da una tempesta di sabbia
tumbleweed rotolano e popolano immagini western di una vita fatta di colpi di pistola sparati alla storia di un crescere a strappi senza nessuna possibilità di ritorno costruita sui fatti di cui non hai controllo
cammina e barcolla sotto colpi tremendi che fanno cicatrici che non coprono il viso ma striano in profondità le pareti del cuore 
senti i polmoni esplodere in un grido che urla dolore, amore e passione in lacrime che segnano rughe di pensieri in cui sono racchiuse persone 
persone che non ci sono più andate via da questo immenso casino di vita esplosioni di immagini che accompagnano l’uscita di scena di lei, di lui, di voi 
puzzle di ricordi e di bisogno di te 
batti le mani e salta a tempo che l’orologio cammina e la fune passa su per la testa e cade giù sotto i piedi e tu attento a non inciampare , e tu attento a non inciampare, e tu attento a non inciampare 
prendi fiato e segna il tempo con il metronomo, batti la battuta del tuo prossimo giorno segna la rima del tuo futuro, disegna i tuoi sogni e fai in fretta che il tuo tempo scorre e non ha ancora troppo tempo 
Il tuo coraggio cala e le tue forze anche e non basta avere una volontà di acciaio e non basta avere un cuore di acciaio e non basta avere un pensiero di acciaio e non basta avere un desiderio di acciaio 
Gli anni diventano mesi, i mesi diventano giorni, i giorni diventano ore e tutto scivola via e non fai a tempo a fermarlo 
E’ sabbia che corre fra le dita, acqua che scorre giù per i gomiti, vento che scompiglia i capelli, sono pensieri che non riesci a fermare 
Prendi il tempo che ti rimane, impastalo di ricordi e fatti trascorsi, spruzzalo di esperienze passate, aggiungi un pizzico di storie piccanti, il sale dei tuoi punti fermi e il dolce dei tuoi amori presenti e passati e poi l'immagine di lei
Il panetto lo impasti e con le formine fai i biscotti dei giorni che verranno 
mangiali al mattino con il caffè 
E balla, balla, balla 
Non con i piedi ma con i pensieri, spacca la paura e gli specchi di quello che non sei 
Apri le braccia all'impossibile e cerca di farne la tua storia 
Non prendere fiato corri nel tempo che è sempre di meno 
Respira forte mentre corri fino a farti girare la testa 
E godi, godi di tutto, di tutto, di tutto 
Quel che rimane e’ sempre la cosa più bella perché hai la capacità di capirne il sapore, l'odore, il colore 
Vivi,vivi,vivi.