poetandosenzamerito

venerdì 26 ottobre 2018

Grazie vita!

Respiro il profumo della vita nell'incavo del tuo collo e il bacio che lo sfiora sente i battiti delle vene ...
E' un’intensità dell'anima che sente un dolore nell'aria ...
E' un suono che racconta la mia storia ...
Una melodia scarnificata dagli inutili orpelli dell'ossequio altrui ...
Un suono che si spande libero per me solo ...
Non c'è altro che me che celebro l'amore assoluto alla vita ...
Un inno di gioia intensa da far male ...
Il dolore di esistere perché il piacere di esserci è così intenso da far male ...

Grazie vita!

martedì 23 ottobre 2018

No ...non voglio piu' ascoltare le solite cazzate...

No... non voglio più ascoltare le  solite cazzate ... basta! 

Voglio uscire ed urlare e queste urla devono alzare la polvere dai sentimenti ... 

Spaccare il cuore in mille pezzi e vederlo pulsare fra le mani di folli ballerini... 
Voglio gridare la gioia di un dolore vero ... 
Correre all'impazzata e asciugare il sudore con le parole di vento che ascolto ogni giorno ... 

Non voglio più ascoltare le solite cazzate ... 
Voglio spari a raffica che uccidano l'ipocrisia
Una violenza senza sangue che bastoni la noia 
Dammi la mano e accompagnami al mare voglio bagnare i piedi nell'acqua salata ... 

Voglio vederti tuffare bellissima e libera  e cercare isole di improbabile felicità in questo mare di plastica ... no! 

Non voglio più ascoltare le solite cazzate!

Danza tribale...

Sono li ...
Fermo...
A guardare quella lacrima scivolare piano e disegnare le rughe di un sorriso amaro ...
Non chiedermi il perché ...
Non c'è ...
Sento un dolore che mi spinge a ballare una danza folle ...
Gli spiriti fuggiranno rincorsi dal ritmo tribale che mi scoppia nel petto ...
Un urlo liberatorio spezzerà la voce...
E giri... giri ... giri...
Le braccia larghe...
Il viso a guardare il cielo...
I capelli ad inseguire quel movimento convulso ...
Mi mando un abbraccio tanto forte da farmi male ...

La discarica delle persone inutili...

È ... quando il sole scaccia via le ultime ombre della notte che vedi l'azzurro riprendere possesso dell'orizzonte.
Solo un attimo prima il turbinio di rossi, viola e arancio segnano il divenire del giorno.
Una lotta strenua fra buio e luce combattuta a suon di colori che si consumano in quei pochi minuti di intenso scontro.
È cosi che il giorno sconfigge un'altra notte fin tanto che il buio riprenderà il sopravvento.
D'improvviso la vittoria del giorno non ti farà alzare dal letto e avrai capito che è arrivato il giorno!
Il giorno in cui luce e buio continueranno l'eterno alternarsi e tu dirai... basta!
Non me ne frega più niente... giorno ... notte...  non me ne frega più niente...
Il martello ha battuto, la fucina ha scaldato e alla fine anche il metallo più duro si è piegato…  e sia!
Tutto quello che gira intorno è un meccanismo enorme dove un granello di sabbia rallenta l'incedere ma viene stritolato dalla macina...
Ognuno ha la sua di macina... l'indifferenza, il dolore, il ricordo, il mancato apprezzamento, un amore perduto, il se stesso perduto...
Pazzia... dissociazione... vittimismo... protagonismo... saccenza... presunzione...
L'oblio prenderà per mano il ricordo di te e lo accompagnerà alla discarica delle persone inutili.
Qualche sprazzo rimarrà per chi ha vissuto vicino all'epicentro di questo terremoto emotivo ma il tempo obnubilerà anche questo connubio...






domenica 21 ottobre 2018

Siamo candele accese ...

Siamo candele accese...
Basta un soffio...
La fiamma scioglie la cera...
La deforma ...
Crea grovigli lavici ...
Disegnando l'essere contorto che siamo… affoga, talvolta, nel liquido lago di se stessi...
O aprendo la finestra ad un soffio ...
Restano solo distorte rovine ...

Pallido ricordo di se...




sabato 20 ottobre 2018

Soffia....

Soffia caldo un pensiero...
scioglie i ghiacci delle paure e li trasforma in freschi sorsi di vita...

giovedì 18 ottobre 2018

Urla di rabbia

Mesi ... 
anni ... 
a roderti dentro ... 
a cercare di dimostrare di essere alla pari ...
a cercare il consenso e a compiacere ... 
aspettando un plauso una approvazione ... 
sempre pronto a dare di più ... 
a provare di essere il migliore ... 
e piano monta una rabbia dentro ... 
il continuo confronto con le tue aspettative impossibili ... 
e la rabbia monta e spaccheresti tutto in una danza tribale che ti lacera dentro ... 
un battere a far male le mani ...
un delirio di urla e bestemmie ... 
e vorresti saltare e urlare in mezzo ad una folla di pazzi che urlano e cantano litanie da bambini ... come un film dell'orrore di basso livello ... e spaccheresti gli specchi per camminarci sopra e vedere di che colore e' la rabbia che galleggia nel sangue e vorresti saltare e ballare impazzito in mezzo ad una folla urlante il tuo nome ...e vorresti baciare il mondo prima di incominciare a fotterlo di brutto .. in un ritmo incalzante che spacca il silenzio ed accompagna urla impazzite ... e incominci a saltare ... e incominci ad urlare e ancora... e ancora ...e ancora

sabato 6 ottobre 2018

Vorrei aver capito...

Vorrei poter dire di averti capito ... 
ma no ...
Mi hai scarmigliato i  capelli senza nemmeno avvicinarti ...
Ed io ad aggiustarmi una chioma che non ho ...
Sei follia pura ... 
un incedere impetuoso del non essere ... 
paura di te ... 
i me ... 
una terrificante disistima in un barattolo di autocompiacimento e autocommiserazione ... strana cosa la vita che scrocchia le dita indifferente al tuo passare e guarda oltre ... 
respira piano e senti il rumore della tua anima ... 
lo hai coperto con le tua grida da bambina...
Oggi il sole e' caldo ... 
sarebbe bello andare al mare