poetandosenzamerito

martedì 3 marzo 2020

Sono morto e vivo ogni giorno

Sono morto e vivo ogni giorno
Nelle strade che conducono al niente
Nei doveri compiuti senza declinare
Nella lotta per resistere fino al fine mese
Sono morto e vivo ogni giorno
Nei mari attraversati per fuggire dal passato
Nei naufragi dei sogni che hanno ribaltato lo scafo
Nella violenza subita senza avere colpa
Sono morto e vivo ogni giorno
Nell’ipocrisia di sorrisi vuoti che nascondono dolori pieni
Nel dolore dell’insuccesso che permea il ricordo dei miei sogni
Nell’abbandono disperato alla follia della rinuncia
Sono morto e vivo ogni giorno
Nella debolezza di essere uomo e basta senza la stoffa dell’eroe
Nelle parole appassite in gola come fiori senza sole
Nella vigliaccheria del vivere quotidiano
Sono morto e vivo ogni giorno
Con l’esecrabile sensazione di non aver vissuto ancora abbastanza per accettare l’inutilità di esistere
Povere storie vuote per le quali si gioca una quotidiana lotta al riempimento
Nei sorrisi spenti che non cercano più un senso al tutto perché il tutto non ha senso
Sono morto e vivo ogni giorno
Col capo poggiato sul tuo seno nudo e le mani ad esplorarti il corpo alla ricerca di un amore perduto e mai ritrovato
Sono morto e vivo ogni giorno
In questo paradosso di vita che lentamente si dipana davanti ai miei occhi




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