mi
sveglio da un sonno pieno di sogni strani che non ricordo più ...
sento
il rumore dolce e cullante del mare ...
è
prestissimo ...
mi
affaccio dal balcone e respiro l'aria salmastra ...
il
profumo di te mi raggiunge nel vento ...
tu
ami il mare ...
io
no ...
la
mia visione del mondo non è quiete ma tempesta ...
il
mare lo amo quando è in burrasca forse perché è in quel momento che mi somiglia
di più ...
strane
strade scelgono i pensieri per guidare le nostre vite ...
un labirinto di umori e di passioni ... dove quiete ... dove incontrollabili ...
e
noi a cercare di capirci qualcosa ...
un
bimbo gioca in spiaggia sotto gli occhi della madre ...
due
persone stanno passeggiando a riva ...
l'umore
sta rapidamente peggiorando ...
vorrei
avere una nave e scappare immediatamente da me stesso ...
approdare
ad altri lidi e vedere se lontano da me ritrovo pace ...
rimango
li ancora qualche minuto ...
ho
bisogno urgente di un caffè ...
un
bacio sulla tua fronte ...
chiudo
la porta e scendo ...
quel liquido caldo e intenso nel quale farò cadere lo zucchero sarà la fotocopia
dell'entropia che ho nella testa …