Lo
osservo senza vedere … i pensieri sono altrove …
Una
assenza prolungata da me stesso tracima come un fiume dai pensieri e esonda in
un deserto di se infinito …
E’
disarmante quanto nichilismo produca l’inedia mentale che deriva dallo
smarrimento di sé …
Lo
sguardo fisso in un vuoto fatto di pioggia battente è reso ancor più
sconcertante dalla mancanza di pensiero cosciente.
La consapevolezza del buio in questo tardo pomeriggio d’inverno mi ridesta …
Meccanicamente
mi muovo e mi avvicino al computer per provare a raccontare a me stesso questo
stupore …
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