poetandosenzamerito

venerdì 8 novembre 2019

La gioia di scrivere.


La mani scivolano sulla tastiera come sulla tastiera di un pianoforte
pigiano consonanti e vocali con ritmo forsennato con la speranza di trasferire per magia l’urgenza di un racconto …
il calore di una emozione …
la passione di una storia …
il battere delle dita diventa sempre più nervoso …
intenso …
passionale …
nasce un embrione di pensiero e scrivi in fretta non facendo caso alla grammatica per fissare subito l’idea …
la sensazione …
quel barlume di luce che intravedi nel buio dei pensieri …
la grammatica la correggi dopo …
acchiappa quella farfalla di pensiero …
prendila delicatamente …
non ferirla 
non maltrattarla …
fermala nel palmo della mano con delicatezza …
guardala con amore in ogni piccolo dettaglio poi …
lascia che voli via cercando fiori su cui poggiare …
venti da cui farsi cullare …
lascia che voli via e racconti … di te
delle tue fantasie …
delle tue paure …
dei tuoi desideri …
e …  un menestrello gentile raccoglierà i tuoi racconti e li reciterà in giro accompagnandosi con la chitarra …  
altri ascolteranno tutto questo e si identificheranno nelle tue storie …
nelle tue paure …
nelle tue speranze …
amori ...
gioie …
dolori …
quello che le dita hanno pigiato sulla tastiera diventerà proprietà di altri che interpreteranno a modo loro …
che racconteranno se stessi con le stesse parole ma con finali diversi …
con storie diverse …
con passioni diverse …
e … la tastiera avrà suonato una canzone e tu avrai cantato qualcosa che non sarà più tuo 






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