Non c’è guida.
Non c’è tracciato.
Indicazioni inesistenti.
Se digiti sul tuo navigatore non trovi il tragitto più breve …
La strada che porta alla coerenza è lastricata di tentativi … tanti falliti
… tanti abbozzati e abbandonati …
Troppo difficile immaginare che la strada della coerenza sia semplicemente
dritta avanti a te!
La coerenza è il concetto d’inizio poi … è tutta una conseguenza!
Diventa difficile il cammino quando le sirene della convenienza e
dell’opportunismo ti chiedono di svoltare, a volte a destra, a volte a manca …
Se potessi alzarti in volo e seguire quelle false piste vedresti una strada
che si avviluppa su se stessa in una spirale che sprofonda verso il basso … un
baratro di perdizione dove solo un ballo in maschera può dare senso al tuo
proseguire.
Bisogna avere coraggio e avere la barra dritta ... consumare le scarpe in
un cammino lungo e paziente ... a volte in salita su montagne asperrime, con la
neve che pulisce l’aria cadendo e si poggia sui pensieri e sulle emozioni raffreddandoli
con il suo calare dolce e dondolante …
A volte ti costringe a scendere in una ripida discesa che ti conduce alle
rive del mare della tranquillità ...
Sempre … avverti il senso di inadeguatezza!
Non riesci a spiegarti perché inizi con una folla che ti attornia come alla
maratona di New York poi … sono solo in pochi a raggiungere il traguardo …
Tutto quello che incontri per strada ti consiglia scorciatoie, trucchi,
“passaggi agevolatori ” …
Perché fare tanta fatica per non raggiungere altro che il misero risultato
di un vivere interiore ed esteriore fatto di collimazione etica che spesso non
ti lascia altro fra le mani che … niente?
Quando è che Avere ha vinto su Essere dando la risposta definitiva a Fromm?
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