È ... quando il sole scaccia via le ultime ombre
della notte che vedi l'azzurro riprendere possesso dell'orizzonte.
Solo un attimo prima il turbinio di rossi, viola e arancio
segnano il divenire del giorno.
Una lotta strenua fra buio e luce combattuta a suon
di colori che si consumano in quei pochi minuti di intenso scontro.
È cosi che il giorno sconfigge un'altra notte fin
tanto che il buio riprenderà il sopravvento.
D'improvviso la vittoria del giorno non ti farà
alzare dal letto e avrai capito che è arrivato il giorno!
Il giorno in cui luce e buio continueranno l'eterno
alternarsi e tu dirai... basta!
Non me ne frega più niente... giorno ... notte... non me ne frega più niente...
Il martello ha battuto, la fucina ha scaldato e
alla fine anche il metallo più duro si è piegato… e sia!
Tutto quello che gira intorno è un meccanismo
enorme dove un granello di sabbia rallenta l'incedere ma viene stritolato dalla
macina...
Ognuno ha la sua di macina... l'indifferenza, il
dolore, il ricordo, il mancato apprezzamento, un amore perduto, il se stesso
perduto...
Pazzia... dissociazione... vittimismo...
protagonismo... saccenza... presunzione...
L'oblio prenderà per mano il ricordo di te e lo
accompagnerà alla discarica delle persone inutili.
Qualche sprazzo rimarrà per chi ha vissuto vicino
all'epicentro di questo terremoto emotivo ma il tempo obnubilerà anche questo
connubio...
.